La Tecnomec corre in pista col Politecnico

Il trait d’union tra la Tecnomec Engineering ed il Politecnico è stato il laureando in ingegneria meccanica Elio Martino, figlio dell’imprenditore Carlo Martino fondatore della Tecnomec, appassionato di meccanica e amante della tecnologia sin da piccolo.

Sabato 22 Settembre si è svolta presso l’Autodromo del Levante, a Binetto, la 1ª edizione del Trofeo Luigi Mangialardi.

L’evento, organizzato dal POLITECNICO DI BARI e BOSCH, è stato dedicato alla memoria di Luigi Mangialardi, docente recentemente scomparso e precursore presso il Politecnico di Bari del progetto FORMULA SAE.

La FORMULA SAE nasce per permettere agli studenti dei politecnici italiani di confrontarsi sulla progettazione e realizzazione autonoma di un prototipo di una vettura da corsa.
Il prototipo viene valutato in otto tipologie di prove che spaziano dalle performance pure al design, dalla pubblicizzazione alla presentazione del prototipo.
Questo progetto dà la possibilità agli studenti di affinare le proprie conoscenze mettendole in pratica, di fare team e di creare un prodotto autonomamente mettendo a fattor comune la creatività e la competenza acquisita negli studi. La scuderia del Politecnico di Bari, il Poliba Corse, ha messo per la prima volta in pista anche la nuova monoposto, la PC5 2018 Evo.

Nella realizzazione di questa monoposto un grande contributo è stato offerto dalla Tecnomec Engineering Srl che ha voluto fortemente premiare la passione dei giovani ingegneri coinvolti.
In particolar modo, ha potuto offrire il proprio contributo sfruttando l’esperienza nel campo delle lavorazioni meccaniche: la Tecnomec ha prodotto gli stampi in acciaio inox per il monoscocca in fibra di carbonio e gli stampi delle carene laterali;
ha realizzato i roll bar di sicurezza (piegatura e saldatura di tubi) e gli stampi per le modifiche del telaio;
ha effettuato tagli al plasma delle piastrine di rinforzo, per sospensioni e per gli attacchi del telaio.
In Tecnomec sono anche stati prodotti i supporti del motore in tubi di acciaio ed effettuati svariati tipi di tornitura per boccole, rail, iniezione e attacchi per lo sterzo.

Continua quindi in maniera entusiasmante la collaborazione tra la Tecnomec Engineering ed il Politecnico di Bari iniziata con il Polishape3D realizzato con il Dipartimento di Meccanica Matematica.
L’azienda pugliese guarda al futuro tra progetti di robotica e collaborazioni con scuole ed università, consapevole che il pensiero computazionale è imprescindibile e che il coding è il nuovo “inglese”.